Dl Rilancio, in Puglia 24,8 mln per la ripresa dell'attività scolastica in 651 istituti

Saranno 651 le scuole pugliesi a ricevere circa 24,8 milioni di euro, dei 331 di incremento ai fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche, per la ripresa dell’attività didattica e lo svolgimento dell'anno 2020/2021 in modo adeguato alla situazione epidemiologica. 

Il dettaglio provinciale:

- A Bari € 10.029.384,44 per 254 scuole
- A Brindisi € 2.387.737,17 per 60 scuole
- A Foggia € 4.156.393,28 per 120 scuole
- A Lecce € 4.684.569,00 per 125 scuole
- A Taranto € 3.546.032,79 per 92 scuole

Alla Puglia sono stati destinati precisamente 24.804.116,68 euro, una somma importante con cui si può fare davvero tanto:

1) acquisto di servizi professionali, di formazione e di assistenza tecnica per la sicurezza sui luoghi di lavoro, per la didattica a distanza e per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica, di servizi di lavanderia, di rimozione e smaltimento di rifiuti; 
2) acquisto di dispositivi di protezione e di materiali per l'igiene individuale e degli ambienti, nonchè di ogni altro materiale, anche di consumo, in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19; 
3) interventi in favore della didattica degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento ed altri bisogni educativi speciali; 
4) interventi utili a potenziare la didattica anche a distanza e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale nonchè a favorire l'inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione; 
5) acquisto e utilizzo di strumenti editoriali e didattici innovativi; 
6) adattamento degli spazi interni ed esterni e la loro dotazione allo svolgimento dell’attività didattica in condizioni di sicurezza, inclusi interventi di piccola manutenzione, di pulizia straordinaria e sanificazione, nonchè interventi di realizzazione, adeguamento e manutenzione dei laboratori didattici, delle palestre, di ambienti didattici innovativi, di sistemi di sorveglianza e dell'infrastruttura informatica.

 

 

LEGGI L'ARTICOLO

Tempo di lettura: 3'

Pubblicato il: 12/06/2020 - 12:59:2


TORNA ALLA HOME
Giovanni Vianello

16/02/22 - Colonnine di ricarica elettrica, bocciato emendamento al milleproroghe

Il Governo e i partiti di maggioranza hanno respinto un nostro emendamento che avrebbe incentivato l’istallazione di colonnine di ricarica elettrica per i cittadini

Leggi di più

Giovanni Vianello

16/06/22 - Interpellanza urgente deposito ex Cemerad diStatte (Ta)

Giovanni Vianello

Cingolani e le TRIV: il solito “BLA, BLA, BLA”, Greta ha ragione!

Ha ragione Greta, le discussioni sulla tutela dell’ambiente e sulla transizione ecologica si stanno rivelando (per lo meno in Italia) solo un BLA BLA BLA.

Leggi di più

Giovanni Vianello

Inquinamento a Taranto è un problema da affrontare ma i dati diffusi sono impropri

Qualche giorno fa una nota associazione ambientalista ha diffuso alcuni dati sull'inquinamento a Taranto su cui oggi Arpa è intervenuta, noi andiamo avanti su Valutazione del Danno Sanitario preventiva e per la rimozione dell'immunità penale 

Leggi di più

Giovanni Vianello

Vi racconto la missione Ecomafie in Toscana

Dal 19 al 20 febbraio sono stato in Toscana. con alcuni colleghi della commissione Ecomafie abbiamo svolto sopralluoghi e audizioni per indagare du due argomenti: l'inquinamento da mercurio del fiume Paglia e la gestione dei cosiddetti gessi rossi

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ambiente e Salute di nuovo insieme

Questa mattina, a Roma, ho partecipato al workshop organizzato dall'ISS "Ambiente e salute a Taranto"

Leggi di più

Giovanni Vianello

Ok a mio Odg per recepire anticipatamente la direttiva ue plastiche

Accolto il mio OdG sul recepimento anticipato della direttiva "riduzione plastiche monouso"

Leggi di più

Giovanni Vianello

21/05/22 - NO ALLA FIDUCIA AL GOVERNO DRAGHI. La mia dichiarazione di voto per conto di Alternativa

Abbiamo votato NO alla fiducia al governo Draghi! L'ultimo decreto per contrastare gli effetti della crisi ucraina contiene norme disastrose, che non rappresentano le volontà dei cittadini italiani.

Leggi di più