Durante una guerra non possiamo essere sicuri di alcuna notizia di parte e ci tocca comprendere con molta cautela ogni notizia perché la propaganda è l’orribile normalità in un conflitto, ma c’è una cosa che è sicura ed è l’unica verità: la guerra genera orrore e spinge gli uomini a far uscire la parte peggiore di se stessi.
Inviare le armi in Ucraina non ha salvato vite umane e inevitabilmente genererà altre vittime, soprattutto tra i civili. Mi ritrovo perfettamente in linea con le parole di EMERGENCY che puntano al vero problema: questa guerra va fermata subito e non la fermi con altre armi inviate da altri Paesi!
Mi permetto di aggiungere che è ovvio che non si ferma la guerra ne con sanzioni - che hanno lo “strano effetto secondario ma non troppo secondario” di arricchire multinazionali che vendono fonti fossili, in questo caso, “casualmente” nord americane - e soprattutto con l’invio di armi che oltre allo “strano effetto secondario ma non troppo secondario” di arricchire chi costruisce e vende armi, hanno il sicuro effetto di generare altre morti e di prolungare il conflitto.
Trovo sempre più preoccupanti le parole espresse da Enrico Letta (in primis) e dal Governo italiano che non perdono occasione di giustificare un sempre maggiore coinvolgimento dell’Italia nel conflitto, cosa che, in linea generale sulla guerra sta facendo puntualmente ma sempre più “casualmente” il Governo USA.
Il dittatore Putin non si fermerà di fronte a queste accuse mediatiche proprio e perché dittatore rilancerà una contro propaganda che non farà niente altro che aumentare le diffidenze (e l’odio) del popolo russo verso i popoli occidentali. E’ una escalation che cresce giorno dopo giorno, commento dopo commento, reazione dopo reazione, è una storia già scritta di atrocità che verranno pagate soprattutto dai più deboli, dai civili, dai poveri, dagli indifesi.
La guerra è una follia! Stop all’invio di Armi!
Facciamo il punto sulle misure a favore della riconversione economica di Taranto, con uno sguardo d'eccezione all'immunità penale per l'ex Ilva, la cui abrogazione è prevista nel dl Crescita. Nessun passo indietro!
Leggi di più
Il Presidente pugliese chiede altri fondi per Taranto quando già da tempo ha palesato la sua negligenza nei confronti degli interventi, sull'uso industriale delle acque reflue e sull'ammodernamento di alcune tecnologie sanitarie, già finanziati con f...
Leggi di più
L’emendamento soppressivo che abbiamo presentato è stato ACCANTONATO dai relatori (del M5S e della Lega) e il governo è della stessa opinione dei relatori.
Leggi di più
Ho presentato un’interrogazione al Ministro Lamorgese - spiega Vianello - perché questo divieto, ingiustificato, va contro la Costituzione Italiana che sancisce la libertà di manifestare in maniera pacifica
Leggi di più
Ieri mattina con il collega M5S Gianpaolo Cassese abbiamo incontrato il Sottosegretario Turco per discutere sul progetto dell'uso industriale delle acque reflue a Taranto
Leggi di più
Tutte le informazioni in un unico documento
Leggi di più
Nel corso della discussione finale sulla Manovra, il governo ha accolto, lo scorso 30 dicembre, un mio ordine del giorno a favore dell'incremento di risorse per le Aree Marine Protette
Leggi di più
Ho presentato un emendamento al dl Daga sull'acqua pubblica con lo scopo di ripubblicizzare Aquedotto Pugliese
Leggi di più